Ha vinto la Libertà di scegliere il Cambiamento!
Ho iniziato la campagna elettorale in punta di piedi ma vicino alle persone con cui sono cresciuto, quelle che mi conoscono come “Ciccio ” e con cui abbiamo condiviso da subito un percorso necessario di correttezza, etica, legalità. Mi sono ritrovato accanto una squadra e con loro ho raccolto trecentonovantanove storie di libertà, voglia di cambiamento e passione per la città!
Sapevo che non sarebbe stato semplice, ma andare oltre le più rosee aspettative è stato un risultato straordinario.
Ho scelto di affiancarmi a Domenico Bennardi ed alla grande famiglia del Movimento 5 Stelle, l’ho fatto con la massima sensibilità nei confronti di chi la storia politica l’ha costruita per un decennio, ma ho voluto portare dentro tutto il bagaglio culturale maturato nel tempo insieme a chi mi è stato accanto. Ho conosciuto persone nuove ed incontrato amici di altre “battaglie” politiche. La pluralità è stata la prima arma vincente di una coalizione costruita sulle professionalità, sulle qualità dei candidati, sulla libertà di quanti si sono spesi per raggiungere l’obiettivo finale. Il percorso scelto dal Movimento ha fatto la differenza, un programma ragionato e condiviso, un mese intero trascorso ad incontrare la città da un capo all’altro, senza trascurare le estreme periferie, contrade per lo più abbandonate a loro stesse.
Ma c’è una cosa a cui non ci si abitua mai, il fuoco amico! O meglio, quella strana abitudine, per alcuni di quelli che ti sono stati accanto, che all’improvviso sembrano spaventarsi di fronte al raggiungimento di un obiettivo per tanto tempo rincorso.
Papa Paolo IV diceva che “la Politica è la più alta forma di carità” ed è così che io la intendo, un impegno al servizio di una Comunità, la condivisione di ogni obiettivo raggiunto per la città con la città.
Tutto ciò è sostenibile se si ha il coraggio e la libertà di mettersi in gioco, o di metterci la faccia, se l’obiettivo è realmente quello di offrire una possibilità di cambiamento alla nostra città, se l’idea è quella di fare concretamente di Matera una città Bene Comune.
Sono convinto che il percorso sia solo all’inizio e che intorno a me saprò raccogliere forze sane e positive, intelligenze con cui confrontarmi e generare progetti. Lo spirito di servizio è per me un modello di vita, come tutti i modelli perfettibile, ma al momento sembra essere quello vincente!
Memento Audere Semper