Innovatori Consapevoli: Generatori di Gratitudine!
“Precursori del futuro per essere genertori di processi di sviluppo sostenibile.”
In questa semplice affermazione si può condensare un pensiero rivoluzionario che mira a debellare le disuguaglianze, campo minato per la coesione sociale. Azioni messe in atto per contrastare la fragilità delle Istituzioni e dello Stato di Diritto. Partendo dalla considerazione che lo stato delle cose non è inesorabilmente compromesso.
Ritornare a produrre Capitale Sociale, favorendo le reti di relazioni, generando un profitto ottenuto responsabilmente in grado di tradursi in benessere per la collettività. Incanalare tendenze sistematiche in modo positivo, incoraggiando comportamenti virtuosi.
Il tema dello Sviluppo Sostenibile è al centro delle riflessioni delle Nazioni Unite declinato negli obiettivi dell’ Agenda 2030 che mette in primo piano la responsabilità delle Persone nella gestione del Profitto (economico prima, sociale dopo), inteso come soddisfacimento dei bisogni del presente senza compromettere i futuro.
Sollecitare una nuova forma di Vocazione intesa come “chiamata a sentirsi parte di un progetto”, uno stato di azione che diventi presto un nuovo Codice Etico basato sulla memoria di un beneficio ricevuto e sulla prontezza a restituirlo e rimetterlo in circolo.
Investire in Responsabilità Sociale è una necessità assoluta per quei territori che guardano allo Sviluppo Sostenibile, che mirano ad educare ad un modello di marketing che aiuti a comprendere, creare, comunicare e distribuire valore. Che aiutino ad uscire dalla logica della “Singolarità” individuabile nei processi che accellerano oltre la posssibilità di comprensione ed infine si attivino per ridefinire il ruolo dell’Identità nello schema delle Regole Sociali per consentire una migliore percezione delle Innovazioni che guardano all’essere umano inteso come Capitale Sociale.